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Obiettivo

Realizzazione di una copia del ritratto di Matidia Minore per sostituire l’originale,

temporaneamente in prestito al British Museum di Londra per una mostra sulla figura di

Adriano.

Cliente

Sovraintendenza per i beni archeologici del Lazio

Committente

Sovraintendenza per i beni archeologici del Lazio

Necessità del cliente

Ottenere una copia della scultura ospitata nel museo e temporaneamente in prestito, che

riproducesse fedelmente l’originale con un alto livello di dettaglio.

Dinamiche del processo di realizzazione

In prima fase si è svolta la campagna di rilievo con l’utilizzo di un laser scanner 3D

(tecnologia NextEngineDesktop) del ritratto marmoreo originale di Matidia Minore custodito

all’interno dell’ Antiquarium del Canopo di Villa Adriana a Tivoli.

E’ stata poi effettuata la registrazione delle scansioni e la modellazione dell’elaborato

tridimensionale finale necessario per la prototipazione della copia in mostra.

Il modello fisico della testa è stato realizzato con tecnologia 3D Print attraverso

prototipazione in gesso, metodo che consente di realizzare una copia leggera e facilmente

trasportabile. Terminato il processo di stampa tridimensionale la polvere di gesso in

eccesso è stata rimossa e il modello solido ottenuto è stato infiltrato a pennello con una

resina epossidica bicomponente per renderlo resistente e durevole nel tempo. Infine la

superficie è stata trattata con un protettivo trasparente per renderla resistente alle

variazioni di colore e all’umidità.

Prodotto finale

Copia del volto di Matidia Minore con un elevata precisione nel dettaglio e una ottimale

resistenza al trasporto e alle condizioni di esposizione.

Tempi di realizzazione

Sono servite 4 ore di acquisizione dei dati, un paio di giorni per la modellazione, un giorno

per la stampa e un giorno per la resinatura e successiva essicazione.

Conclusioni

La copia del ritratto di Matidia Minore è stata realizzata utilizzando una tecnologia non

invasiva per l’acquisizione della morfologia dell’opera, ricorrendo al rilievo scanner che

evita il contatto diretto con la scultura tutelandola. Questa tecnologia si rivela molto valida

quindi nella tutela e valorizzazone dei beni culturali.